venerdì, dicembre 12, 2008

Non ci resta che Benigni parte 8

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Benigni e il nostro caro Troisi, si sono incaminati nel cammin di nostra via, e girando per l'italia hanno fatto ridere, pure a chi, di ridere non gli anadava. Hanno portato la realtà di firenze e napoli in tutto il mondo. Aggrappati braccia e braccia con i loro riccioli, hanno combattuto tanti capricci. Arrivarono in spagna per partir con cristoforo colombo, si sono resi conto che la storia è ormai scrittà. La scopa e lo scopone gli spiegaron a Leonardo Da Vinci, sarebbe stato meglio, che gli avvrebbero spiegato, come funziona il viagra. Arrivarono in un mondo, dove, per la luce usavano le candele e come gabinetto usavano il balcone, poverini massimino e robertino, soli soletti in quel mondo disperso dalla tecnologia. S' inchinarono davanti ai potenti, mettendo la loro faccia sotto ai loro piedi, senza dir nemmeno una parola. Troisi si innamorò di una principessa, e per rapirgli il cuore invoco Battisti e Mamelli che urlano a troisi: "cantagli una canzone", la conquisto con l'arte e la sicurezza che un Battisti e un Mamelli sono frutto del futuro. La buon anima di Troisi con la sua arte e quel balbettare simpatico e il sorriso di Benigni diedero un tocco di magia alla realtà del cinema italiana negli anni 90. Attori cosi stanno finendo, eliminiamo i Reality e le fiction con 300 amanti, noi vogliamo: Totò, Eduardo, Benigni e Troisi.
FAMMI SAPERE SE TI PIACE!!! WWW.ILCAFFESOSPESO.BLOGSPOT.COM

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny